Premio ER-RSI

1° Classificato

Motivazione

Il progetto interviene sulla sostenibilità sociale ed economica della gestione dei pazienti anziani affetti da demenza senile, avviando la sperimentazione di un dispositivo non invasivo per il monitoraggio costante a distanza, con l’obiettivo di incrementare la raccolta di dati utili per la ricerca e razionalizzare i costi di assistenza a carico del servizio sanitario.

Nome progetto

Bracciale Multifunzionale per la localizzazione indoor ed
outdoor

Problema / obiettivo

I problemi individuati sono due: il primo riguarda il monitoraggio delle persone affette da demenza senile e alzheimer, senza doverle trasferire in apposite strutture, quindi con un aggravio di costi da parte delle famiglie, oppure affidarsi ai servizi di assistenza domiciliare e quindi gravando sul Sistema Sanitario Nazionale. Il secondo problema deriva dalla complessità del servizio di assistenza domiciliare che ad oggi non può essere garantito per una durata di  24 ore e che inoltre non è possibile eseguire con personale altamente specializzato.

Soluzione proposta

U-Watch si propone per risolvere entrambi i problemi attraverso:

  • il monitoraggio completo della persona nell’arco delle 24 ore presso la propria abitazione o nel giardino della stessa, essendo un bracciale dalle dimensioni e sembianze di un orologio è facilmente indossabile e di uso quotidiano;
  • l’intervento mirato, in quanto sulla base del tipo di segnalazione inviata da U-Watch al centro servizi, verrà attivato l’intervento da parte del personale medico più qualificato per quel problema.

Infine, si ritiene che la raccolta dati sull’andamento della persona e della malattia possano essere utili alla ricerca.

U-Watch inoltre è un oggetto sempre in fase di sviluppo e quindi espandibile nelle sue funzioni sulla base delle future necessità ed integrabile con qualsivoglia apparato elettronico.

Risultati realizzati

U-Watch ad oggi è stato realizzato in 10 prototipi, tutti utilizzati allo scopo dei test funzionali e per le certificazioni.

Il software è stato aggiornato sulla base dei risultati ottenuti dai test.

L’hardware è in fase di restyling.

Contributo al raggiungimento degli obiettivi globali dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Contribuire a migliorare il benessere delle persone di qualsiasi età e delle famiglie, personalizzando gli interventi senza aggravare la loro situazione economica e quella del servizio sanitario.

Sviluppi futuri

Lo sviluppo di U-Watch è continuo, una volta entrati sul mercato e quindi con maggiore disponibilità economica abbiamo già individuato ulteriori funzioni che andranno ad implementare le rilevazioni sulla persona.

Cotras di Faenza, unica azienda italiana ad entrare nelle finaliste, al concorso M2M a Barcellona

Cotras di Faenza – è salito sul podio del concorso internazionale “M2M – machine-to-machine Challenge” che si è svolto a Barcellona. Lo strumento, in grado di localizzare in qualunque momento chi lo indossa e di controllarne i parametri biomedici, si è aggiudicato la finalissima nella categoria “Healthcare” (salute) avendo anche il merito di rappresentare l’unica azienda italiana che ha raggiunto le vette del concorso: “Siamo contentissimi del risultato raggiunto – sottolinea Paolo Manetti, presidente di Orus srl e vicepresidente della cooperativa Cotras di Faenza -. Questa finale ci ha permesso di promuovere il braccialetto anche all’estero e abbiamo già preso molti contatti con nuovi potenziali clienti”. Il braccialetto sanitario U-Watch, che ha le dimensioni e l’aspetto di un orologio da polso ed è pensato principalmente per persone affette da demenza senile o da altre patologie croniche, permette ai famigliari e ai medici di localizzare il paziente in qualunque momento e di tenerne monitorati, a distanza, alcuni parametri fisiologici quali frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura, postura e intensità dell’attività fisica.

Il dispositivo funziona tramite internet e telefono cellulare ma è anche previsto il collegamento con una Centrale Operativa che, oltre ad aiutare il paziente, può anche prevedere consulti medici a distanza.

M2M Challenge“, lanciato nel 2012, è probabilmente il principale concorso internazionale dedicato all’innovazione. I concorrenti, provenienti da 44 Paesi, si sfidano nelle categorie Energia, Mobilità, Sicurezza, Salute e Elettronica: “Siamo davvero onorati del riconoscimento ottenuto – conclude Manetti – perché ci ha confermato il potenziale di questo prodotto e ci ha permesso di estendere oltre confine il nostro raggio d’azione.”

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